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Capo  Vaticano

Nei soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono di tutte le gradazioni di colori che vanno dal turchese, al blu profondo e all'azzurro, si susseguono panorami di una bellezza di indescrivibile fascino. E’ un susseguirsi di calette dai fondali sabbiosi e cristallini, ritagliati tra speroni rocciosi, lisce scogliere di tufo e rupi appuntite di granito a picco sul mare, con gole e grotte raggiungibili solo con le barche di esperti pescatori. 

Secondo la nota rivista francese "Les Grands Voyageurs", Capo Vaticano è considerata la terza spiaggia più bella d' Italia e fra le 100 spiagge più belle al mondo. La rivista specializzata in viaggi, Traveler, edita da Condè Nast, in una classifica pubblicata sul proprio sito, inserisce la spiaggia di Capo Vaticano tra le 10 “The Best Hidden Beaches in Italy”, ovvero tra le migliori spiagge "nascoste" d’Italia.  Il roccioso promontorio di Capo Vaticano si trova nel versante tirrenico calabrese, situato a 284 metri sul versante occidentale del monte Poro, formando lo spartiacque naturale tra i golfi di Gioia Tauro e di Sant’Eufemia.
Perla della costa è Capo Vaticano, importante centro balneare e favolosa area naturale dalla sabbia bianca.
Capo Vaticano ancora oggi si presenta come una località ancora incontaminata che vanta straordinarie bellezze: in soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono di tutte le gradazioni di colori che vanno dal turchese, al blu profondo e all’azzurro, si susseguono panorami di una bellezza di indescrivibile fascino.

La  Storia

Una leggenda vuole che nell’antichità vi fosse un oracolo che sostava sul promontorio al quale i naviganti del luogo si rivolgevano prima di affrontare il mare, visitandolo nella grotta dove dimorava, che si trova sotto lo scoglio che prese il suo nome: Mantineo (in greco manteuo) che vuol dire “comunicare la volontà divina”.Prima del boom turistico Ricadi – Capo Vaticano era un piccolo villaggio di pescatori.Successivamente la purezza del suo mare e i suggestivi paesaggi offerti dalla sua costa hanno attratto sempre un maggior numero di visitatori.

Cosa fare 

Il mare che circonda il Capo Vaticano è il luogo ideale per le immersioni subacquee, dove si possono scoprire i ricchi fondali abitati dalla popolazione ittica più numerosa e variegata d’Italia. Specialmente il tratto che va da Capo Vaticano a Tropea andrebbe visitato attraverso un'escursione guidata in barca, con eventuali tappe per fare snorking. La costa è ricca di numerose insenature con piccole baie dalla sabbia bianchissima e dalle acque cristalline animate dalla presenza di numerosi pesci, polpi e stelle marine. Tra le varie tappe, alcune degne di nota sono: Il promontorio di Capo Vaticano con la sua scogliera granitica sui quali pendii cresce la rara Palma Nana e la magnifica spiaggia di Praja j Focu, scorcio incantevole di spiaggia accessibile solo via mare. La Grotta dello Scheletro, dove accedendo all'interno si assiste ad un fantastico gioco di luci e colori. Forum Erculis con i resti dell’antico Porto Romano, dove facendo un bagno con la maschera ammireremo le distese praterie di Posidonia e la flora e la fauna che ha colonizzato i resti delle antiche mura sommerse. Non potrete dire di aver visto davvero questi luoghi se non li avrete vissuti dal mare.

Tappa obbligatoria al tramonto: il Belvedere, proprio vicino al faro, si possono ammirare tutte le insenature e le calette sottostanti caratterizzate da una sabbia bianca e da un’acqua incredibilmente limpida, spesso guardando le barche ormeggiate si ha la sensazione che galleggino nel vuoto, e le incredibili sfumature del mare di certo non ci potranno lasciare indifferenti, mentre guardano all'orizzonte si possono ammirare le sagome delle isole Eolie. E possibile anche fare escursioni guidate in quad o in mountain bike in modo da poter ammirare i fantastici paesaggi dal promontorio. Per i più avventurieri, i vari lidi in spiaggia offrono vari giochi acquatici, Parasailing e snorkling guidato. 

Capo Vaticano non è solo mare, ma è anche famosa per la sua cultura gastronomica. Assolutamente da degustare la cipolla rossa di Tropea, coltivata nei terreni adiacenti a Capo Vaticano, oltre alla N'duja, salume tipico originario della confinante città di Spilinga. Nel mese di Agosto non sono da perdere le numerose sagre a tema, dove vi sarà possibile assaggiare gustosi piatti locali e respirare l'aria calabrese. 

Nella vicina Tropea, a 8 chilometri dall'hotel Sciaron, sono disponibili diversi luoghi dove trascorrere la vita notturna. Tropea è detta perla del terreno per la sua bellezza, ma è anche considerata una delle mete notturne più ricercate dell'intera regione Calabria. Ricca di lidi in spiaggia che la sera si trasformano in discoteche, bar, pub che allietano le calde serate estive. 

Come arrivarci 

Siamo a Capo Vaticano, comune di Ricadi a 8 km da Tropea, rinomato centro turistico, dista dal mare pochi metri lineari e appena 400 metri di strada.
Siamo distanti 1 km dalla stazione di Ricadi &


60 km dall'aeroporto di Lamezia Terme, dal quale è possibile raggiungere la nostra struttura tramite treno (Lamezia Centrale-Ricadi) o con Transfert privati.

 

Per avere la situazione aggiornata dei voli, delle varie compagnie aeree presenti in Calabria, vi consigliamo di visitare direttamente i siti delle compagnie di gestione dei relativi aeroporti calabresi:

 AEROPORTO DI LAMEZIA TERME

SACAL spa a 10 km centro città, loc. Sant'Eufemia - 88046 LAMEZIA TERME (CZ) - Tel. 0968.414211 Fax 0968.414249 - web www.sacal.it )

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